CONGRESSO AACR APRILE 2015

Posted on 3 giugno 2015

In collaborazione con il centro “Antoine Lacassagne” di Nizza (Francia) abbiamo presentato ad aprile al congresso internazionale “AACR” (American Association for Cancer Research) un poster scientifico dal seguente titolo:

 Variable impact of chemotherapy +/- cetuximab on immune modulation in a prospective cohort of 163 cancer patients

Con i seguenti autori: Cristiana Lo Nigro, Martino Monteverde, Marie-Christine Etienne-Grimaldi, Giuliana Strola, Laura Lattanzio, Daniela Vivenza, Federica Tonissi, Annalisa Ghiglia, Marco Merlano e Gérard Milano. Afferenti al dipartimento di oncologia (laboratorio di genetica oncologica ed oncologia traslazionale o oncologia medica) o al dipartimento di laboratorio dell’ospedale S. Croce e Carle oppure al dipartimento di oncofarmacologia del Centre Antoine Lacassagne di Nizza.

Il congresso si è tenuto a Philadelphia, Pennsylvania, USA, dal 18 al 22 aprile 2015.

La risposta innata e quella acquisita sono le due vie di risposta che il nostro sistema immunitario può utilizzare per rispondere all’aggressione da elementi esterni. Queste risposte sono però fondamentali anche in altri eventi patologici dell’organismo come il controllo della proliferazione tumorale e la gestione del riconoscimento delle cellule proprie “self” da quelle esterne “non-self”.

Un particolare gruppo di cellule che può essere coinvolto in questa immunosorveglianza sono le cellule linfocitarie natural killer (alias NK) che rientrano nella risposta immunitaria innata e che controllano diversi tipi di tumori limitandone la crescita e la disseminazione. Questo piccolo sottogruppo di linfociti è in grado anche di fare da connessione tra la risposta innata e quella acquisita, inducendo lo sviluppo di linfociti T specifici contro le cellule tumorali.

Nonostante la difficoltà di individuare queste sotto popolazioni nei tessuti tumorali e nel sangue periferico negli ultimi anni sono stati fatti passi in avanti nel comprendere le caratteristiche e l’importanza delle NK.

Nel poster abbiamo illustrato come la somministrazione dell’anticorpo monoclonale cetuximab sia in grado di modulare le cellule immunitarie nel sangue periferico in concomitanza a diverse linee chemio-terapeutiche. Questi risultati potranno essere utili nell’impostazione di correnti e future terapie che associno la combinazione di chemioterapici e anticorpi monoclonali all’immunoterapia.

Poster AACR 2015